Tendenze occupazionali 2023: come sta cambiando il mercato?
Il mercato del lavoro è in continua evoluzione e mutamento.
Dapprima, con l’avvento di nuove economie e tecnologie, seguite dalla gestione della pandemia e ora l’attuale situazione in Ucraina, che si ripercuote inevitabilmente su scala mondiale; tutto questo ha naturalmente influenzato e sta ancora delineando i nuovi assetti e le nuove richieste occupazionali.
I lavoratori si sono trovati e si ritrovano a dover affrontare situazioni difficili e complesse, gestendo il cambiamento che sta avvenendo e rivalutando la propria posizione professionale, aggiornando la propria formazione e le competenze per rimanere appunto competitivi o entrare nel mercato.
Secondo l’analisi eseguita sui dati Linkedin degli ultimi 5 anni, dal 2018 al 2022, le professioni in crescita per l’anno 2023 saranno nei seguenti ruoli, ne riporto alcuni:
- Analisti, programmatori informatici e sviluppatori
- Specialisti in formazione e sviluppo, strategie aziendali
- Consulenti M&A (processi di fusione e acquisizione fra aziende)
- Responsabile Ufficio Acquisti
- Direttore di farmacia
- Customer success manager
- Manager della sostenibilità
- Consulente legale
- Brand Specialist
- Specialista amministrativo e risorse umane
Queste analisi e previsioni, sono importanti in quanto permettono agli addetti ai lavori, tra cui gli orientatori professionali, di offrire dei dati che possano supportare l’utente nel percorso di orientamento e alla ricerca attiva.
Allo stesso modo sono utili per tutti coloro che siano alla ricerca di un lavoro o aspirino a un cambio di carriera per poter avere una panoramica più ampia di come si sta muovendo il mercato del lavoro.
Ho preso in considerazione anche il report del sistema informativo Excelsior realizzato da Unioncamere e Anpal che fornisce previsioni sul fabbisogno occupazionale e professionale in Italia per gli anni 2022-2026.
Mi sono concentrata principalmente sull’analisi dei fabbisogni per professioni e competenze; ci mostra uno scenario post pandemico dove c’è una divisione netta nella ricerca di profili high-skilled e low-skilled a discapito dei profili intermedi.
- Un esempio pratico è la ricerca di profili come corrieri o addetti alle consegne a domicilio, che negli ultimi anni è aumentata in maniera esponenziale come conseguenza dell’aumento delle vendite a distanza.
Tra gli obiettivi principali del Piano Nazionale di Ripresa e Resistenza (PNRR) troviamo: la trasformazione digitale e la transizione ecologica. Vedremo, nei prossimi paragrafi, l’influenza che questi fattori potranno avere all’interno del mercato lavorativo.
La missione numero uno riguarda la digitalizzazione e richiede delle competenze di base in tutti i settori, ecco alcuni esempi:
- l’utilizzo di internet e di strumenti multimediali
- per ruoli specializzati l’utilizzo di linguaggi matematici e informatici.
- Conoscenza del mercato di riferimento, comprensione dei bisogni dei clienti in modo tale da effettuare delle analisi accurate e realizzare campagne promozionali attraverso i Social Media per ottimizzare le vendite on-line.
- Particolare attenzione anche nella tutela e la sicurezza informatica (Cybersecurity)
A seguito del processo di digitalizzazione, dell’ampliamento di vendite on-line, la promozione attraverso Social Media, saranno richiesti ruoli come Ingegneri e figure informatiche oltre a figure che possano rendere sicuro il mondo digitale; il cambiamento repentino del mercato, delle tendenze, richiede analisi continue per comprendere al meglio i bisogni degli utenti.
Detto questo, si stima che la richiesta maggiore sarà nei seguenti ruoli:
- Ingegneri (gestionali,meccanici,elettronici, telecomunicazioni)
- Figure informatiche (sviluppatori di software, data analysts, programmatori e progettisti)
- Specialisti in analisi di mercato, addetti Marketing e Digital Marketing
- Social media manager
- Addetto alla Cybersecurity
- Tecnici in attività organizzative e finanziarie
- Addetti al customer serviceIn modo trasversale verrà colpito anche il comparto turistico e commerciale, al personale qualificato in attività commerciali, turismo e ristorazione verranno richieste maggiori competenze digitali, oltre a quelle tecniche e linguistiche. Troviamo ad esempio:
- Camerieri
- Cuochi
- Commessi
La missione due riguarda la transizione ecologica che colpirà maggiormente il settore edilizio, la filiera agroalimentare, i trasporti, saranno richieste figure professionali che abbiano un mix di competenze scientifiche, tecniche e umanistiche.
Ad esempio:
- Tecnici delle costruzioni
- Ingegneri civili
- Installatori di impianti
- Architetti sostenibili
- Progettisti
- Operai specializzati nel tessile, abbigliamento, lavorazioni alimentari
Le professioni già esistenti possono implementare le loro competenze e specializzarsi in Green Jobs come l’Avvocato, l’informatico o l’esperto di marketing ambientale.
La missione numero tre è incentrata sulle infrastrutture per la mobilità sostenibile, per le quali è prevista una crescita importante nei prossimi anni. I ruoli da ricoprire richiederanno skills tecniche e digitali, in quanto si cercheranno maggiormente:
- Operai specializzati delle costruzioni
- Ingegneri e tecnici delle costruzioni
- Operai addetti al sollevamento e maneggio dei materiali
- Artigiani
Il cambiamento in atto nel mercato del lavoro e di conseguenza la necessità di formarsi, è il fulcro della quarta missione: Istruzione e Ricerca.
Saranno infatti incrementate le possibilità di acquisire abilità digitali e, comportamentali nel percorso scolastico; verrà inoltre creato un programma avanzato per l’Università, che includerà l’ampliamento del pacchetto di sinergie tra enti di formazione e imprese.
Le figure chiave sono le seguenti:
- Professori, Insegnanti
- Specialisti nella formazione e ricerca
- Esperti in progetti formativi
Inclusione e coesione sono i cardini della missione cinque che ha come obiettivi quelli di contrastare le discriminazioni, incentivare l’occupazione giovanile e sostenere la parità di genere. Si cercheranno profili con conoscenze del tessuto imprenditoriale, del lavoro, e che possano mettere in campo e attuare strategie volte all’inserimento lavorativo di giovani, disoccupati, persone in situazione di estrema emarginazione e disabili.
I professionisti ricercati saranno:
- Addetti alle politiche attive
- Addetti alla formazione
- Orientatori professionali
- Assistenti sociali
- Addetti ai minori e anziani
L’essenza della missione sei è il tema della Salute, di fondamentale importanza.
Il periodo pandemico ci ha messi a dura prova negli anni precedenti ma un altro aspetto da non sottovalutare è l’invecchiamento della popolazione. Le figure che ci ruotano attorno avranno un ruolo decisivo nei prossimi anni.
Sono richieste delle competenze tecniche specifiche per le professioni, unite a delle soft-skill come: empatia, ascolto attivo, supporto e la capacità di comunicare in modo chiaro ed efficace.
Il personale qualificato particolarmente richiesto consisterà in figure come le seguenti:
- Farmacisti, Ricercatori farmaceutici
- Medici
- Radiologi
- Infermieri
- Fisioterapisti
- Tecnici di laboratorio
- Addetti all’assistenza
- Operatori socio- assistenziali
Barbara Salvadego – Consulente orientatrice