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Personal branding: quanto è importante curare il proprio marchio?

Chi sono?

Cosa faccio?

Come lo faccio?

Come lo trasmetto?

 

Cominciare a porsi queste domande e rispondersi in maniera onesta è una buona base di partenza per poter definire la propria identità ed esserne consapevoli.

 

Questi sono tutti aspetti fondamentali per saper trasmettere e promuovere la propria immagine; oggigiorno sono numerosi i mezzi di comunicazione a disposizione per farsi conoscere, ampliare la propria rete professionale e cercare una nuova occupazione.

In base al contesto o alla situazione, quando si conosce una persona scatta quasi in automatico la ricerca su uno dei seguenti social media: Linkedin, Instagram o Facebook, per poter scoprire cosa le piace fare nel suo tempo libero, che tipo di musica ascolta, che libri legge, quali interessi ha, che professione svolge, etc.

Nel momento in cui si invia una candidatura o come professionista si offre un servizio bisogna essere consapevoli che:

 

In rete si immettono tante informazioni di sé quindi bisogna porre attenzione ai contenuti  pubblicati, a cosa si vuole trasmettere e come lo si comunica; in modo da creare un’immagine di sé che sia:

 

Tutto questo si può racchiudere in una parola: personal branding.

Come un’azienda promuove e cura la sua immagine ognuno dovrebbe occuparsi anche della propria, dal neolaureato al professionista affermato.

Se un’azienda vuole lanciarsi sul mercato dovrà mettere in atto delle strategie volte a incrementare la sua immagine e credibilità, rendersi attrattiva, distintiva, trasmettere il proprio valore interagendo  e creando o fortificando le relazioni, lo stile comunicativo, le proprie unicità.

Lo stesso vale per un’azienda che è già sul mercato da anni, è un lavoro continuo, se si vogliono raggiungere degli ottimi risultati.

 

Un altro aspetto da definire è, come comunicare e far emergere il proprio tratto distintivo:

 

La chiave, inoltre è coltivare e accrescere le relazioni con la rete professionale, confrontarsi, essere aperti al dialogo, al confronto, a vedere nuovi punti di vista, essere lungimiranti, creativi e innovativi.

Tutto questo permette di consolidare la propria immagine come professionista, oltre ad attivare nuove collaborazioni tra aziende, colleghi, associazioni etc.

Non vi resta che mettervi all’opera per poter creare un vostro marchio distintivo che vi permetterà di fare la differenza anche nella ricerca di una nuova occupazione, collaborazione o di nuove opportunità.

 

Barbara Salvadego – Consulente orientatrice