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Consulenza di Orientamento Professionale

Cos’è la consulenza di Orientamento Professionale

In questi ultimi anni, ancora più che in passato, i cambiamenti lavorativi sono sempre più frequenti. Il mondo del lavoro in cui viviamo dà spesso poche certezze, e anche laddove sentiamo di averne, non è detto che la situazione lavorativa in cui siamo rispecchi i nostri desideri.

I cambiamenti lavorativi possono essere causati da scelte altrui, come nel caso di una riorganizzazione aziendale, di un trasferimento o per riadattarsi a un cambiamento esterno (come la pandemia o il cambiamento climatico), ma possono avvenire anche per nostra scelta, per soddisfare le nostre ambizioni e migliorare la propria posizione lavorativa. Talvolta il cambiamento, che sia spontaneo o conseguenza di un’esigenza organizzativa, può portare a conseguenze anche molto radicali sulla vita lavorativa delle persone e non solo, investendo la sfera privata e familiare.

Talvolta il cambiamento può essere meno evidente e avvenire in una situazione diversa, ovvero quando si sta ancora lavorando ma non si è soddisfatti del proprio ambiente di lavoro, della posizione ricoperta o delle condizioni di lavoro attuali.

In tutte queste occasioni è utile ricorrere a una consulenza di orientamento, che rappresenta un momento in cui la persona può fermarsi a riflettere sulle proprie competenze, su ciò che desidera realmente, sui valori e sulle motivazioni che la orientano nelle scelte, per far sì che il nuovo cammino sia quanto più vicino possibile al proprio essere, sia in termini di competenze e capacità che di sentire.

Durante la consulenza di orientamento infatti, il primo momento è dedicato all’analisi del percorso professionale della persona: spesso questa parte è sottovalutata dalle persone, che tendono a dare fin troppo per scontate le esperienze scolastiche e lavorative vissute fino a quel momento. Ripercorrere le proprie tappe passate, con lo sguardo di adesso, rivolto in parte anche al futuro, rappresenta un momento fondamentale per poter ripartire dalla consapevolezza di sé e molto spesso è qui che avviene il vero cambiamento di visione. In assenza di una guida, che in questo caso è rappresentata dal consulente, si tende a sottovalutare e a cedere alla tentazione di saltare questa fase, andando direttamente verso l’azione.

Questa tendenza rappresenta un grande errore: qualsiasi viaggio intrapreso senza il giusto equipaggiamento avrà maggiori probabilità di non essere portato a termine o, peggio ancora, risultare insoddisfacente. Intraprenderlo con l’aiuto di un consulente di orientamento, significa avere il giusto punto di riferimento per trasformare una pausa forzata in un momento per ripartire al meglio o per fare chiarezza in un periodo di confusione e dirigere le proprie energie nel modo più efficace.

Dopo aver consolidato la propria consapevolezza di sé, delle proprie competenze, abilità e potenzialità, e dopo aver esplorato le proprie spinte motivazionali, i bisogni e i valori, ci si dedica al piano d’azione. Questa fase è dedicata all’analisi del mercato del lavoro e delle opportunità che può offrire alla persona (sia in termini di settori e ruoli professionali che di incentivi all’inserimento e, perché no, all’autoimprenditorialità). È il momento della consulenza in cui si mettono a terra gli elementi di consapevolezza emersi in precedenza, traducendoli in obiettivi e azioni da intraprendere per realizzarli. Anche in questa fase, il ruolo del consulente è di fondamentale importanza, per mantenere alta la motivazione della persona di fronte a eventuali ostacoli, supportandola nell’identificare le risorse, interne ed esterne, di cui dispone per superarli.

Scegliere di dedicarsi lo spazio e il tempo per una consulenza di orientamento rappresenta un passaggio fondamentale per raggiungere il proprio obiettivo professionale senza disperdere le energie. La consulenza di orientamento parte quindi dalla persona, dai suoi obiettivi e dalle sue competenze, accompagnandola verso un’analisi del mercato e delle opportunità che meglio rispondono ai desideri della persona stessa, così da rendere il percorso di cambiamento (voluto o dovuto) un momento positivo, di consapevolezza e presa di decisione che risponda ai reali bisogni di chi lo intraprende e soddisfi le sue esigenze.

 

Ileana Moriconi

Consulente di orientamento professionale e Career Coach