Come realizzare un curriculum vitae efficace e chiaro
Esistono diversi modelli, e modi di inserire le proprie informazioni in un curriculum vitae ma al di là del formato, le organizzazioni e soprattutto i recruiter, amano visualizzare velocemente le informazioni di loro interesse, in particolare, quelle relative al ruolo e le competenze apprese nel tempo.
Per rendere efficaci ed attraenti le informazioni della propria storia professionale occorre essere semplici, chiari e sintetici.
Il Ministero dell’Istruzione indica come modello standard il cv europeo e il 70% dei cv che visiono, nella mia attività di orientatore e coach, sono in questo formato.
Questo formato ha, tuttavia, scarso appeal nel mondo privato e nelle aziende più grandi.
Per cui ti consiglio di mantenere il modello cv europass come secondo cv e presentarlo solo quando richiesto. Ad esempio lo richiedono alcuni enti e organizzazioni pubbliche o anche per partecipare a bandi e concorsi.
Inoltre, questo tipo di cv, trova la sua utilità per chi approccia per la prima volta nello schematizzare le proprie informazioni curriculari perché resta una guida immediata per organizzare e semplificare.
Questo modello, però, nasce per creare uno standard di lettura delle esperienze tra le diverse nazioni europee, per cui è utile soprattutto per chi cerca lavoro nella comunità europea.
In questo articolo ti parlo, allora di un modello di cv grafico che puoi selezionare tra quelli presenti in word, con una nota di colore, mantenendo l’attenzione nella compilazione su:
– sintesi delle informazioni,
– comunicazione mirata al target per cui lo stai inviando (settore aziendale e job title)
– personalizzazione, con inserimento di competenze personali e hobby
Che si cerchi un primo lavoro o ci si voglia ricollocare rendere chiaro ed efficace il proprio cv, aiuta ad ottenere colloqui più velocemente.
Ecco quindi alcuni consigli pratici:
– Schematizza: io preferisco una presentazione delle informazioni cronologica, dalle esperienze più recenti a quelle meno recenti. Il selezionatore vedrà subito come sei impegnato nel momento attuale. Se ami descrivere le informazioni, puoi usare uno stile più discorsivo ma sempre sintetico.
– Chiarezza: parti dalla descrizione delle esperienze di lavoro se hai un profilo più ricco di esperienze, ma se sei fresco di studi puoi partire dalla descrizione di questi ultimi e dare più evidenza alle conoscenze e attitudini personali.
Informazioni personali: inserisci la data di nascita, luogo di nascita, e la città in cui risiedi o domicili attualmente; inserisci un’email valida, un numero di cellulare, dove sei sempre reperibile. Aggiungi, se li hai, i profili social, come Linkedin.
Se invii la tua candidatura in una azienda fuori dalla tua città, ricordati di aggiungere, sotto la residenza, la scritta, “disponibilità di domicilio a nome città”.
Per le esperienze indica job title o definizione del ruolo svolto– indica il nome della società e settore della stessa – indicando anche la città e il periodo.
Inserisci una breve descrizioni delle attività svolte e di eventuali risultati ottenuti, che sarà tanto più dettagliata, tanto più vicina al ruolo per il quale ti stai candidando.
Per il percorso formativo indica il titolo conseguito – il nome dell’istituto –la data di conseguimento ed eventualmente le tematiche che ti hanno interessato di più, soprattutto se il tipo di studio è interessante per il settore nel quale ti stai candidando.
Dividi la descrizione delle competenze in tecniche e attitudini personali.
Nella descrizione delle competenze tecniche inserirai tutte le applicazioni e conoscenze che hai riguardanti l’informatica (pacchetto office) e l’utilizzo dei social media, ma anche la conoscenza di altri strumenti. E’ bene specificare, in particolare, quelli di interesse per la professione in cui ti candidi.
Conoscenze linguistiche- segui il livello di autovalutazione da A1 (elementare) a C2 elevato, evidenziando la frequenza di eventuali corsi di approfondimento o attestati, se ci sono.
Attitudini personali: è la parte in cui puoi descrivere te stesso e le tue qualità.
Non dimenticare di mettere in luce le tue capacità relazionali e di lavoro di gruppo, oppure la capacità di analisi e di problem solving.
Metti in luce le caratteristiche più vicine a quelle richieste dal ruolo a cui sei interessato. Ogni attività per essere svolta prevede l’utilizzo di alcune nostre capacità specifiche, per cui è sempre meglio far riferimento a quelle che interessano l’attività per la quale ti candidi e che, di solito sono segnalate nell’annuncio di lavoro.
Hobby: è un ulteriore personalizzazione, in cui, puoi mettere in evidenza come impieghi il tempo libero, indicando informazioni originali che possono incuriosire il selezionatore. Gli hobby completano la descrizione del tuo profilo personale.
In generale, tieni presente alcuni suggerimenti:
- Fai attenzione a mettere in rilevanza le parole chiave del settore per cui lo invii, quindi personalizza sempre il tuo cv a seconda dell’interlocutore e del contesto.
- La scrittura del tuo CV segue le regole della comunicazione, pensa al target a cui ti rivolgi: al settore di riferimento e al tuo obiettivo professionale ed elimina o sintetizza al massimo le informazioni poco coerenti e significative.
- Scegli una grafica essenziale e inserisci una tua foto con un’immagine professionale che ti rappresenti; i colori e lo stile del cv sono il tuo bigliettino da visita.
- E poi ricorda non dettagliare tutte le informazioni, ma solo quello che possono essere interessanti agli occhi di chi legge.
Ricorda di chiudere il cv con l’autorizzazione al trattamento dei dati, secondo normativa vigente e mettere data e firma in calce. (ricordati di aggiornare, almeno ogni 3 mesi la data e il cv).
Massimo Perciavalle – Orientatore, Senior Coach e Founder di Make it So